Appunti di viaggio

A cura di: Ruggero Meles
Foto di: Ruggero Meles

San Genesio: ridare vita al cammino

La piccola stazione che ti accoglie è quella di Airuno partorita direttamente dalla montagna e messa lì a guardare l’Adda. Qui vicino,  alla Madonna della Rocchetta, si è seduto su un sasso anche Leonardo da Vinci e ha ritratto  la costiera dell’Albenza. Ma tu invece sali prima ad Aizurro, poi a Campiano (profumo di fiori, sapore di miele e di formaggi…) e infine al San Genesio dove i monaci per più di mille anni han tramandato parole sagge e pratiche di vita.  Sulle pietre che segnano il sentiero hanno  camminato generazioni di contadini, mercanti, guerrieri e religiosi. Percorrendo antiche mulattiere protette da muri a secco arrivi a Campsirago (voci di attori e vista di pianura), poi scendi a Mondonico (terra di pittori che  ha ospitato Emilio Gola e Aldo Carpi). Ad Olgiate risali in treno e riparti  sapendo che camminando hai ridato vita al cammino.

Turismo ZERO Emissioni

Tre parole per un invito a visitare il nostro territorio in un modo diverso!